Comprendere il vocabolario e le abbreviazioni nel settore degli alloggi può essere confusione. Quindi, vogliamo aiutarvi a raggiungere il vocabolario e le abbreviazioni più comuni agente immobiliare.
Documento rogato in cui il notaio certifica un determinato fatto.
Presentazione di un atto scritto con argomenti di prova, di scusa, di difesa o di giustifica.
Contratto che viene stipulato tra un proprietario e un inquilino affinché questo ultimo possa utilizzare un’abitazione o locale per un determinato periodo di tempo in cambio di un determinato corrispettivo.
È l’azione di collocare segnali o pietre miliari sulla linea divisoria tra due proprietà, al fine che servano come punto di riferimento dell’inizio dell’una o dell’altra proprietà.
Il rimborso del capitale prestato mediante pagamenti anticipati. Vale a dire, si tratta di ridurre gli interessi che si pagano nella rata dato che questi dipendono dal capitale da rimborsare.
Operatore abilitato che svolge la funzione di intermediazione nelle transazioni immobiliari, che fa parte del collettivo degli Agenti della Proprietà Immobiliare e percepisce una provvigione per i suoi servizi. Inoltre, svolge funzioni di consulenza e di valutazione.
Procedimento amministrativo che può avviare l’amministrazione al fine di far pagare i debiti.
Sono mediatori in una controversia giuridica tra due parti. Gli arbitri emetteranno la loro opinione attraverso il lodo arbitrale.
Somma di denaro, che rappresenta una parte del prezzo dell’immobile, che il compratore dà al venditore a garanzia della conclusione dell’accordo nel termine fissato. Se entro il termine fissato il compratore non conclude l’accordo, il venditore avrà diritto a trattenere l’importo consegnato dal compratore. Se fosse il venditore a non concludere l’accordo, si dovrà restituire al compratore il doppio della somma consegnata da questi.
Persona che cede il diritto di uso di un immobile di sua proprietà a un terzo in cambio di un canone (il proprietario).
Persona obbligata al pagamento di un canone in cambio del diritto di uso di un’abitazione o locale che non è di sua proprietà (l’inquilino).
È l’agente venditore che con un determinato periodo e livello di abilitazione lavora per un’impresa immobiliare, incrementando il portafoglio immobiliare dell’impresa, e gestendo l’iter di vendita o locazione dei suddetti immobili.
Persona che interviene in qualità di fideiussore di un credito e si assume la responsabilità qualora il mutuatario (debitore) non paghi la somma o i relativi interessi.
Sono quelli che hanno una situazione fissa e non possono essere spostati senza occasionare danni agli stessi.
Determinazione del piano urbanistico che dettaglia o stabilisce particolareggiatamente la destinazione del terreno previamente classificato. In detto piano vengono determinati gli utilizzi e l’edificabilità.
Estinzione del mutuo per liquidazione del debito in essere.
Importo nominale del credito ipotecario. Debito totale senza gli interessi.
Tempo disponibile, nella vita di un credito, durante il quale si pagano solo gli interessi e non si rimborsa il capitale.
Limitazioni al libero utilizzo di un immobile. Risultano da documento pubblico e sono iscritti nei Pubblici Registri Immobiliari. Non tutti sono costitutivi di diritti economici e vengono estinti allo stesso tempo che si estingue il diritto che rappresentano.
Inventario ufficiale dei fondi rustici o urbani.
Documento obbligatorio al fine di trasmettere un’abitazione e di contrattare le forniture basiche, che certifica le condizioni sanitarie e igieniche dell’immobile destinato all’alloggio.
È un documento in cui si specifica il grado di efficienza energetica della proprietà (abitazione o locale) o di tutto l’edificio, ai sensi della normativa vigente. Il proprietario o promotore che voglia vendere o affittare la sua abitazione o locale dovrà essere in possesso del certificato energetico.
È il documento ufficiale con cui il Pubblico Registro Immobiliare certifica la situazione dell’immobile e fa constare l’esistenza o meno di vincoli.
Si applica solo qualora si verifichi l’effettivo ammortamento. Questa commissione fa riferimento ai pagamenti straordinari che il cliente decide di destinare alla riduzione del credito, sia riducendo la somma da pagare mensilmente sia riducendo il termine dell’operazione.
Percentuale sul credito che si paga, con pagamento unico, quando il suddetto credito è stato versato sul conto.
Espressione che indica che il diritto di proprietà su un determinato bene è esercitato da più di una persona, mediante una distribuzione delle quote.
Offerta presentata come risposta a un’offerta ricevuta.
È il documento che firmano le parti interessate a compiere un atto di compravendita o locazione, e lo fanno senza bisogno della presenza di un notaio, dato che, come indicato dal nome, è privato e non pubblico. Un contratto privato è perfettamente legale ed esecutabile dinanzi ai tribunali.
Numero che indica nelle carte topografiche l’altezza di un punto sul livello del mare.
Atto pubblico che si iscrive nel Pubblico Registro Immobiliare, dove si fa constare la descrizione della nuova opera realizzata.
Perdita di valore di un immobile. Si può verificare per il passo del tempo o per cause esterne al proprio immobile.
Potere di un soggetto per risolvere la vendita effettuata da un terzo e surrogarsi nella posizione giuridica di uno dei contraenti, qualora non abbia potuto esercitare il diritto di prelazione.
Diritto reale di uso, per il quale il proprietario di un bene cede a un terzo l’utilizzo e godimento dello stesso, a condizione che ne sia salvaguardata la conservazione e custodia.
Segnalare e distinguere i limiti di un terreno.
Momento in cui nasce l’obbligo di contribuire.
Percentuale che si somma al valore dell’indice di riferimento, nel momento della revisione del tasso di interesse dei prestiti ipotecari.
Divisione di un immobile in diverse unità indipendenti registrate, alle quali viene assegnata una quota di comproprietà o di partecipazione sul totale del immobile. Si iscrive nel Pubblico Registro Immobiliare.
Si definisce come il metro quadrato di tetto costruito diviso per il metro quadrato di terreno. Viene definita in relazione alla superficie costruita sul livello di terra.
Registrare al repertorio (archivio) del notaio un documento privato, facendolo diventare pubblico e, per tanto, iscrivibile nel Pubblico Registro Immobiliare.
È lo strumento redatto da un notaio che si archivia nel suo repertorio (un libro dove sono archiviati tutti gli atti da lui redatti) e che contiene uno o più atti giuridici sottoscritti dai comparenti, così come il timbro e la firma del notaio che certifica detto atto.
Si produce quando si verifica una differenza tra la superficie pubblicata dal Pubblico Registro Immobiliare e quella esistente nella realtà.
Terreno o edificazione da cui provengono i fondi. Sarebbe il fondo madre (matrice).
Sono quelle generate dalla procedura e dalla gestione notarile, dal Pubblico Registro Immobiliare e dall’Amministrazione Fiscale.
Figura che se utilizza per garantire un credito. In questo caso, l’immobile è il bene ceduto a garanzia del puntuale pagamento del credito. Il mutuatario assume un obbligo che, in caso di inadempimento, permette all’entità che ha concesso il credito di vendere l’immobile e incassarne i soldi ottenuti.
È quella che grava gli atti formalizzati con scrittura pubblica. Il suo importo si calcola in base a una percentuale applicata su un valore strutturato.
Imposta municipale che grava la proprietà del terreno e dell’abitazione. Si calcola applicando una percentuale sul valore catastale della stessa. Il venditore deve essere in regola con il pagamento di detta imposta prima di trasmettere l’abitazione.
È l’annotazione fatta nel Pubblico Registro Immobiliare. Le annotazioni possono essere di diverso tipo come, per esempio, iscrizione della proprietà, iscrizione dell’ipoteca, della fideiussione, ecc.…
È quella che grava tutti i tipi di trasmissioni di beni, sia mobili che immobili, che non sono gravate dall’IVA. Attualmente nelle Baleari ci sono tre fasce: fino a € 400.000 si paga l’8%; tra € 400.000 e € 600.000 si paga il 9%; e a partire da € 600.000 si pagherebbe il 10%.
Permesso rilasciato dall’autorità municipale, necessario per l’inizio di un’attività commerciale aperta al pubblico.
Permesso municipale necessario per poter iniziare le opere o le modifiche architettoniche in un immobile.
È concesso dal Comune e attesta che l’abitazione è rispondente ai requisiti imprescindibili di sicurezza e di costruzione. È necessario per ottenere il certificato di abitabilità.
Terreno che è protetto da un qualsiasi regime speciale di protezione (paesaggistico, storico, ambientale) e, per ciò, non è permesso edificare sullo stesso.
Iscrizione accessoria nei libri del Pubblico Registro Immobiliare, che indica modifiche riferite all’iscrizione nel registro del fondo di cui si tratta.
Documento rilasciato dal Pubblico Registro Immobiliare in cui si descrive il fondo, che informa dell’esistenza o meno di oneri che gravano lo stesso.
È il funzionario pubblico autorizzato a rogare e che ha facoltà per archiviare nel suo repertorio atti e fatti giuridici come compravendite, costituzione di società civili e commerciali, testamenti, procure, fornire prova di fatti, donazioni, successioni, ecc.
Si intende l’atto verbale o scritto tramite il quale il futuro compratore o locatario presenta il suo prezzo e la modalità di pagamento.
È il contratto mediante il quale ciascun contraente si obbliga a dare una cosa in cambio di un’altra. Se questa prevede un corrispettivo in denaro, la somma totale dovrà essere minore alla metà del valore dell’operazione, dato che altrimenti sarebbe considerato automaticamente una compravendita.
Imposta esigibile a favore del Municipio dove si trova il fondo, a seguito della trasmissione o vendita dei fondi. La legge prevede che sia il venditore a soddisfare questa imposta. La liquidazione si realizza in base alla differenza di valore che ha subito il fondo dall’ultima transazione.
Contratto mediante il quale un istituto finanziario concede una somma di denaro fissa con l’impegno che sarà rimborsata entro un determinato termine e nel rispetto delle condizioni accordate tra le parti. L’immobile si offre a garanzia del pagamento. Il mutuo che viene rogato da un notaio si chiama credito ipotecario.
Ognuno dei proprietari ha una percentuale di possesso sugli elementi comuni e ha il possesso esclusivo degli elementi di privati.
È l’istituzione che ha come funzione principale pubblicare gli atti compiuti tra persone fisiche o giuridiche, mediante l’iscrizione dei titoli di trasmissione, modifica, estinzione o gravame del dominio o possesso in relazione agli immobili.
Separazione di una parte di un fondo, al fine che costituisca da sé un’unità indipendente.
È un gravame reale su un immobile a beneficio di un altro appartenente a un proprietario diverso, e ci sarà sempre un immobile chiamato dominante e un altro chiamato servente, vale a dire, il primo ha il dominio sul vincolo dell’immobile servente.
È una servitù dove un immobile che non ha via d’uscita potrà esigere all’immobile confinante un passaggio con un indennizzo per l’apertura di detta uscita. Se è necessario realizzare condutture per le linee telefoniche o elettriche, o per le tubature, l’immobile servente è obbligato a permettere il passaggio per le condutture di dette linee così come il passaggio necessario per la sorveglianza e manutenzione delle stesse.
Modalità di trasmissione degli obblighi. Subingresso di un terzo che si sostituisce nei diritti e reclami di un creditore.
In questa superficie sono compresi tutti i metri quadrati che si trovano dentro il perimetro dell’abitazione.
È la percentuale di terreno che resta libera da costruzioni.
È la somma delle differenti superfici dell’abitazione senza considerare lo spessore dei muri. Non considera neanche i balconi o le gallerie.
Perizia tecnica che permette di determinare il valore reale di un immobile a partire dalle sue caratteristiche fisiche, dall’ubicazione, dall’utilizzo, dalla ricerca e dall’analisi del mercato immobiliare.
Fondo che dispone di accesso per i veicoli, fornitura di acqua, rete fognaria e fornitura di energia elettrica. Vale a dire, è preparato per la costruzione su di esso.
Fondo che non si considera né urbano, né non urbanizzabile, ma che può diventare terreno urbano se viene munito dei servizi di fornitura minimi per poter costruire su di esso.
Valutazione di una determinata proprietà che risulta dal catasto.